Come controllare l’usura delle gomme
Il buono stato di salute delle gomme è importante sia per la tua sicurezza che per il tuo risparmio.
Pneumatici in scarse condizioni portano ad una serie di conseguenze negative: i consumi della macchina aumentano e in più si corre il rischio di incorrere in pesanti sanzioni.
Pneumatici auto consumati sono pneumatici non sicuri, più soggetti al pericoloso fenomeno di aquaplanning e alla possibilità di forare; la macchina è più instabile e lo spazio di frenata aumenta.
COSA DICE LA LEGGE
Gli intagli presenti sulla superficie del battistrada devono avere uno spessore minimo residuo pari a 1,6 millimetri. Se la gomma è particolarmente logora e supera questi valori, la multa prevista oscilla tra gli 85 e i 338 euro, e nei casi più gravi è prevista anche la sottrazione di due punti sulla patente e il blocco dell’auto. La legge prevede che i pneumatici non abbiano lesioni e che siano in perfetta forma. Ovviamente, avere un treno gomme che ha lo spessore di 1,6 mm, vuol dire guidare già una macchina che ha misure al limite. I gommisti raccomandano infatti di avere sui propri pneumatici uno spessore residuo di tre o quattro millimetri, per avere la certezza di spostarsi in perfetta tranquillità.
La norma si applica anche ai ciclomotori e ai motoveicoli: la profondità degli intagli del battistrada deve essere in questo caso di 1 millimetro per i motoveicoli e di 0,5 millimetri per i ciclomotori.
Ma come possiamo controllare l’usura delle gomme?
Per un controllo preliminare fai da te delle gomme, basta posizionare l’auto su una strada pianeggiante, tirare il freno a mano e ruotare un po’ il volante. In questa maniera potrai valutare bene la situazione del battistrada. A questo punto i sistemi per valutare l’usura delle gomme sono due:
L’INDICATORE DI USURA
Parliamo di un piccolo tassello di gomma di 1,6 mm di spessore che si trova in fondo ad una delle scanalature che tagliano il battistrada. Se il battistrada raggiunge il livello di questo indicatore, vuol dire che la gomma va cambiata se non vuoi correre il rischio di essere multato.
Ma quali sono gli indicatori di usura da cercare sul battistrada?
Sul fianco della gomma potrai trovare uno dei seguenti simboli: la sigla TWI, il logo del marchio (per esempio l’immagine stilizzata dell’omino Michelin) o il simbolo di un triangolo.
Se non riesci a trovare uno degli indicatori di usura menzionati, vuol dire che stai viaggiando su un’auto che non è più capace di darti un buon livello di stabilità sul bagnato.
Alcuni marchi produttori di pneumatici hanno realizzata un numero che troverai inciso sul battistrada e che rappresenta l’indicatore di usura. Tra le aziende del settore che adottano questo sistema numerico ci sono Nokian o Matador. Il numero impresso tende a cancellarsi man mano che lo stato di usura avanza.
Immagine tratta dal sito: www.michelin.it
LA TECNICA DELLA MONETA
Uno dei sistemi più semplici che potrai utilizzare facilmente per vedere lo stato di usura delle gomme della tua macchina è quello della moneta. Se si tratta di un pneumatico estivo, prendi una moneta da un euro e inseriscila fino in fondo in una scanalatura del battistrada: se riesci a visualizzare le stelle sul bordo della moneta vuol dire che è arrivata l’ora di sostituire il treno di gomme.
Nel caso di uno pneumatico invernale invece, utilizza una moneta da 2 euro ed effettua il tuo controllo: se il bordo esterno argentato supera la scanalatura, significa che stai viaggiando su un’auto che monta gomme usurate.
Ovviamente il metodo della moneta non è tra i più precisi ma ti aiuterà comunque ad effettuare una valutazione preliminare per valutare la condizione di salute delle tue gomme.
Immagine tratta dal sito: www.lacasadellauto.com