Innovazione in strada: arrivano a Torino i mezzi di trasporto a guida autonoma
È da tempo, ormai, che si sente parlare di mezzi di trasporto a guida autonoma, ovvero mezzi in grado di guidare senza la presenza di un pilota.
Questa tecnologia è oggetto di studi da circa un decennio e finalmente oggi trova interessanti applicazioni avanzate per migliorare le nostre vite. Si tratta di un insieme di sistemi che funzionano secondo i paradigmi dell’intelligenza artificiale e che la comunità europea guarda con interesse da circa un decennio.
Un progetto europeo
In tema di mobilità innovativa l’Unione Europea ha scelto proprio Torino come città di sperimentazione, offrendo il primo servizio di trasporto pubblico a guida autonoma in Italia e, oseremmo dire, nel mondo. Sono in arrivo, infatti, uno shuttle ed un’automobile teleguidati che potranno trasportare malati e pazienti a guida autonoma. Questi si recheranno presso le abitazioni degli stessi per condurli presso i presidi sanitari dove sono soliti curarsi.
Il progetto è stato messo in opera, come riportato dal sito Subito.News, col sostegno di un fondo oneroso di trentasei miliardi di euro, grazie al progetto denominato SHOW. Si tratta di un impegno nato con l’esigenza di diffondere il trasporto autonomo per necessità sanitarie in tutte le città europee che vorranno prenderne parte. La città di Torino è stata selezionata per questa sperimentazione per alcuni requisiti di traffico e urbanizzazione che meglio rispondevano alle esigenze del progetto.
Una sperimentazione ancora da normare
La sperimentazione si terrà nelle zone circostanti agli ospedali e riguarderà quei pazienti che soffrono di problemi di deambulazione e di malattie croniche per le quali necessitano di cure periodiche. Ad oggi Torino è la città che sembra rispondere meglio rispetto alle esigenze di questo ambizioso progetto anche se, tuttavia, mancano gli adeguamenti normativi per la circolazione su strada di questi innovativi veicoli intelligenti.
A tale proposito ha preso la parola il Ministro all’innovazione Paola Pisano che ha assicurato di voler coinvolgere il Governo in un piano di lavoro tale da emanare le direttive e le norme specifiche per dare il via al progetto Show, per il quale seguiranno sicuramente nuovi aggiornamenti.