Acquisto auto usata: cosa controllare
Acquisto auto usata – Comprare una vettura di seconda mano può rivelarsi in molti casi un buon affare, ma perché tutto vada a buon fine è meglio fare attenzione ad alcuni particolari e informarsi correttamente sulle procedure necessarie per essere in regola circolando con il nuovo acquisto.
Vedremo quindi di capire come verificare che l’auto non nasconda problemi dal punto di vista giuridico e amministrativo.
Dal punto di vista tecnico invece, se non si è particolarmente esperti l’ideale sarebbe farsi accompagnare da un meccanico di fiducia capace di controllare eventuali punti deboli meno visibili ma non meno problematici, prima di impegnarsi con il venditore. Il libretto di manutenzione conterrà tutte le informazioni rispetto agli interventi effettuati nel corso della vita dell’auto. L’auto andrà poi ovviamente assicurata e anche in questo caso è bene sapere come muoversi per risparmiare.
Acquisto auto usata: la soluzione più economica per assicurarla
Quest’ultimo punto è piuttosto semplice da gestire. Una volta concluso l’affare e trasferita la proprietà dell’auto, per circolare servirà la copertura RC obbligatoria. Le strade sono due.
Se l’auto usata è stata acquistata per sostituirne un’altra regolarmente assicurata, venduta a sua volta o rottamata, è possibile trasferire il contratto di assicurazione, presentando alla propria compagnia tutti i documenti che attestino che è avvenuto un passaggio di proprietà.
In alternativa servirà un nuovo contratto di assicurazione per l’auto appena acquistata e il premio verrà calcolato in base alla classe di merito maturata fino a quella data. I neopatentati possono partire dalla classe 14 oppure sfruttare la legge Bersani per ottenere la classe di un altro componente del nucleo familiare, se più vantaggiosa. Dato che assicurare un’auto usata è generalmente più costoso rispetto a un’auto nuova, è particolarmente interessante far precedere la scelta della compagnia assicuratrice da una panoramica delle assicurazioni auto on line su comparatori come Facile.it. È un modo per trovare più rapidamente una soluzione economica che vada a compensare il fatto che l’auto ha già qualche annetto e una sua storia alle spalle, cosa che naturalmente incide sul premio da pagare.
Acquisto auto usata: come non ereditare grane
E veniamo a un punto essenziale, verificare che l’auto sia in regola per non ereditare grane. Se la macchina è in stato di fermo amministrativo non si potrà infatti utilizzarla finché il vecchio proprietario non ha risolto il problema. E nelle vendite private questo inconveniente potrebbe esistere. Per fortuna non è complicato conoscere la storia del veicolo che si vuole acquistare se si conosce la targa. È sufficiente chiedere una visura al PRA, anche on line grazie al portale Visura Aci PRA.
La visura segnala tutti i passaggi di proprietà, eventuali fermi amministrativi, le ipoteche che il precedente proprietario potrebbe avere avviato. Se serve un documento non solo informativo ma con validità legale rispetto ai passaggi di proprietà e ad eventuali provvedimenti presi sul mezzo si può richiedere al PRA un Certificato Cronologico. L’accesso digitale al registro pubblico del PRA per ottenere la visura ha un costo di 8,83 euro e il pagamento on line si effettua tramite PagoPA, il servizio ufficiale a disposizione di cittadini e imprese.
Solo una volta accertato che dal punto di vista legale e burocratico non ci sono sorprese si può procedere più serenamente con l’acquisto, avendo ovviamente controllato per quanto è possibile le condizioni dell’auto. Va ricordato che in caso di contenzioso tra acquirente e venditore, se la compravendita è privata, non vale il Codice del Consumo ma il Codice Civile, e sta a chi ha acquistato il bene dimostrare che era difettoso.
Acquisto auto usata: il passaggio di proprietà
Dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è possibile accedere al Portale dell’Automobilista, dove reperire tutte le informazioni necessarie al passaggio di proprietà degli autoveicoli. L’aggiornamento della Carta di Circolazione va effettuato inviando richiesta entro 60 giorni dall’atto di trasferimento di proprietà, tramite il modello TT2119 presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista, seguendo le indicazioni riportate.