Immobili commerciali, Milano tra le città più dinamiche

Dopo il calo che perdurava da oltre dieci anni, finalmente oltre al mercato immobiliare residenziale, anche gli immobili commerciali tornano a far registrare un segnale positivo sul mercato, caratterizzando il 2016 con un rialzo dei volumi di compravendita pari al 16,1% in più.

A darne evidenza è l’indagine realizzata dall’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con Assilea, Associazione Italiane Leasing.

La crescita ha abbracciato contemporaneamente il terziario con un +12,5%, il commerciale con un +16,6% ed il produttivo che ha registrato un +22,1%.

La regione di punta in cui si sono registrate notizie migliori sulla compravendita dei capannoni è la Lombardia che da sola gestisce più di un quarto dell’intero mercato.

immobili commerciali

 

I dati sulle compravendite dei negozi, invece, evidenziano che le città più dinamiche sono Catania con +42,1%, Genova con +25,6% e Bari con +20,7%.

 

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Per gli uffici la situazione migliore sul mercato delle compravendite si respira ancora una volta in Lombardia ed in particolare a Milano che si aggiudica la palma come città degli scambi, registrando quasi 1.000 transazioni. Per gli uffici, il prezzo al metro quadro si aggira intorno ai 1.404 euro al metro quadro, -3,6% rispetto al 2015.

 

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La regione Lazio è la più costosa, registrando per gli affitti degli uffici un prezzo medio al metro quadro di 2.125 euro (-6,1% rispetto al 2015).

 

Il valore di scambio stimato nel 2016 per uffici, capannoni e negozi ammonta a 15,6 miliardi di euro, facendo registrare un +15,3% rispetto al 2015, con un plus di più di due miliardi.

 

Buone notizie anche nel settore leasing, dove i nuovi contratti sono stati nel 2016 oltre 480 mila, con una crescita pari al 16% rispetto all’anno precedente.

 

Con oltre venti miliardi di euro registrati complessivamente nell’ambito del leasing immobiliare europeo, la Francia è al primo posto con 4,5 miliardi di stipulato, segue il nostro Paese con 4 miliardi di finanziato, la Germania con 1,7 miliardi e la Spagna con 1,2 miliardi.

 

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